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Andrea Rauch
Manifesti 1978-2010 Osaka 8 - 19 aprile 2011 Dall'8 al 19 aprile la mostra di manifesti di Andrea Rauch esposti nello scorso novembre a Tokyo, a cura dell’Istituto Italiano di Cultura, si sposterà a Osaka dove sarà presentata all’Università delle Arti. Gli studenti dell’Università, che hanno curato l’installazione, hanno chiesto una nota di presentazione che pubblichiamo di seguito. L'onda di Hokusai Qualche mese fa, nell’ottobre del 2010, preparai un manifesto per la mia mostra personale nella città di Tokyo. Ridisegnai, allora, una delle famose vedute del monte Fuji di Katsushika Hokusai che mi sembrava essere il simbolo di tutto quello che avevo sempre ammirato del Giappone: la grande armonia delle forme, la compostezza delle linee, ma anche la forza terribile e improvvisa della natura, la sua capricciosa imprevedibilità. Poi l’orrore di questi mesi, il maremoto, lo tsunami, la distruzione e la morte. L’onda di Hokusai che avevo disegnato allora è diventata, quindi, subito dopo la catastrofe, un manifesto di solidarietà, tra i tanti che i graphic designers di tutto il mondo hanno dedicato al Giappone: l’onda si era improvvisamente trasformata, da un miracolo d’arte e d’equilibrio, in un mostro terribile, ma era diventata anche il simbolo dell’anima stessa del Giappone, della sua incredibile compostezza e dignità, del suo rialzarsi in piedi dalla catastrofe, ricominciando, già all’indomani, a riorganizzare e ricostruire, a inventarsi di nuovo un futuro. Da “quell’abisso di disperazione” si poteva scorgere ancora, eterna e immutabile, la silhouette del monte Fuji. Andrea Rauch ![]() ![]() |
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